Trasmissione dei dati via luce come promettente alternativa nella comunicazione industriale

Nell’era dell'Industria 4.0 sono necessarie soluzioni più intelligenti per la messa in rete di macchine e impianti. La cosiddetta tecnologia LiFi rientra in queste casistiche. Infatti sfrutta lo spettro della luce per trasmettere dati ed è un’alternativa promettente al Wi-Fi e al Bluetooth. Rispetto alla tecnologia radio, infatti, garantisce maggiore sicurezza contro le interferenze elettromagnetiche e un funzionamento in tempo reale nell’ordine dei microsecondi con velocità dati fino a 1 Gbps. Wieland Electric di Bamberg sta attualmente testando come i vantaggi della tecnologia possano essere sfruttati in un ambiente industriale. L’azienda elettronica utilizza il nuovo standard di trasmissione dati nella propria produzione per acquisire esperienza e sfruttarla per l’ulteriore sviluppo del LiFi nella comunicazione industriale.

Nello specifico,la tradizionale azienda di Bamberg utilizza la trasmissione ottica dei dati su una linea di produzione per componenti elettronici di alta qualità presso. I dati per il controllo del sistema e l’acquisizione dei dati operativi vengono trasferiti tra il trasmettitore LiFi e il ricevitore LiFi. I dati di configurazione vanno alla macchina, mentre le informazioni sull’uscita o eventuali malfunzionamenti tornano al sistema di acquisizione dei dati operativi di Wieland. Il collegamento alla rete dati avviene tramite la soluzione di comunicazione ottica Trulifi 6013 di Signify, la quale offre una connessione point-to-point sicura, consentendo una velocità di trasferimento di 250 Mbps unidirezionali e 2 x 250 Mbps bidirezionali. Come spiega Stephan Lauer, Business Development Manager Light & Building Industry di Wieland, “non è solo l’elevato traffico dati a parlare a giustificare l’uso della nuova tecnologia nell’ambiente industriale. Un altro fattore importante è la trasmissione senza interferenze e senza complicazioni, possibile con LiFi in tutti i casi in cui la situazione dell’ambiente renda difficili le onde radio o i cavi”.

Soprattutto nelle applicazioni fisse, la tecnologia guadagna si fa apprezzare per l’elevata flessibilità. Infine, nei moderni locali produzione, le unità di produzione e le postazioni di lavoro sono sempre più spesso mobili e modulari, in modo da essere ordinate in base alla esigenze. Riposizionando le postazioni sotto la sorgente luminosa per la trasmissione dei dati, è possibile ristabilire rapidamente la connessione 1:1 tra l’Access Point e il Client, collegando l’unità alla rete. I cablaggi ingombranti vengono eliminati, i guasti di produzione sono ridotti al minimo. Un altro apparente svantaggio è che la tecnologia LiFi non è in grado di passare attraverso le pareti e necessita sempre di un contatto visivo. Se però si considerano la protezione dei dati e la riservatezza nell’industria, questo svantaggio può trasformarsi in un vantaggio. Quando si utilizza la tecnologia LiFi, basta inserire un elemento di separazione per rendere sicuro il trasferimento dei dati.

Stephan Lauer offre ai clienti e agli interessati la possibilità di visitare lo stabilimento di prova della produzione di Bamberg: “Negli ultimi anni abbiamo sviluppato un notevole know-how sulla tecnologia LiFi. Il nostro contributo è un’infrastruttura su misura per l’energia e i dati, orientata alle esigenze specifiche dell’ambiente industriale. Siamo un trait d’union tra partner software e hardware e specifici componenti per aiutare a trovare soluzioni specifiche per i clienti. Saremo lieti di dimostrarlo di persona in loco, nel contesto produttivo reale”.